24 dicembre 2010

Babbo Natale è Morto! ;)

5 Buoni Motivi per dire ai bambini che Babbo Natale non esiste
di Cristina Garavaglia


Il “Mestiere” dei genitori è, per chi lo è, quello più difficile. Oltre ai momenti di fatica fisica, le notti insonni e gli equilibrismi di organizzare la vita comune con quella lavorativa ed affettiva, ci sono le responsabilità, le sfide, le sorprese.
Insomma un gran bel percorso di crescita personale ed interiore.
E pensare che c' è chi va in India a cercare un Maestro quando spesso l’abbiamo al nostro fianco . Magari in formato Mignon e con un sorriso da Teppista :)
Ed è proprio questa, forse la sfida più grande: guardare il conosciuto con occhi nuovi.
Cambiare le prospettive.
Accogliendo questa sfida e memore di un piccolo dramma famigliare vissuto quando avevo 7 anni, quest'anno ho deciso di non coinvolgere mia figlia, che di anni ne ha 3, nel solito teatrino del natale.
Insomma quest'anno non ho rinnovato il contratto con il vecchio caro Babbo Natale. L'uomo con la Barba bianca questo natale ha una tappa in meno, può saltare casa mia: il lavoro lo facciamo noi.
Ora vi spiego il perché:
Sento la necessità di sperimentare nuovi modelli educativi, è vero che fare con i nostri figli tutto quello che i nostri genitori hanno fatto con noi è più confortevole e familiare, sbagli compresi, ma la svolta sta nel cambiamento, piccolo o grande che sia, osare qualcosa di diverso... fa sicuramente bene a noi, alla nostra struttura ed alle nostre credenze, e quindi non può che far bene anche a loro...
E così facendo si possono compiere piccole e grandi guarigioni e nuove creazioni.
E può accadere che una bambina di 7 anni delusa ed arrabbiata per aver sentito la magia scivolargli tra le dita della realtà, mentre scopriva i suoi genitori a posar pacchetti sotto l'albero, abbia ritrovato da adulta, proprio in questa realtà, una magia ancor più potente ed eterna.
Una Magia che, una volta scoperta, rimane per sempre nel cuore e lo trasforma in una primavera fertile che fa fiorire l'esistenza...
Ed ecco i miei 5 buoni motivi:
1. Natale è davvero un giorno speciale e magico, questa magia entra nel cuore delle persone che oggi più ancora di altri giorni hanno voglia di manifestare la loro capacità di saper amare. Il donare disinteressato è la realtà di questa magia. In Ognuno di noi. Non solo in Babbo Natale.
2. Ogni dono è un gesto di Amore da parte di chi ama un bambino e gli è vicino: Nonni, Amici, Zii, Mamma, Papà, Cugini, lasciamo ad ognuno di loro il vero nome. Non sostituiamoli con Babbo Natale.
3. La magia del Natale e del Donare verrebbe vissuta in prima persona anche dai bambini: impacchettano, scelgono, scrivono i bigliettini, anche per i loro amichetti, imparano che ogni dono è un gesto d'amore. E' prezioso perché è Un loro gesto d'amore, non quello di uno sconosciuto.
4. Ad ogni Regalo che aprirà si sentirà immensamente Amato perché potrà entrare in contatto con i gesti che l’hanno accompagnato, è stato scelto ed incartato per loro e contiene TUTTO L'AMORE di chi loro amano.... nessun elfo e nemmeno una renna ma proprio lei, Zia Luigia!... Non è Magia anche questa?
5. Non ci sono regie occulte e neanche, ahimè, comode manipolazioni “Se non fai il bravo Babbo Natale ...” o “Purtroppo Babbo natale non è riuscito a trovarti quel regalo”... Ognuno deve assumersi le sue responsabilità......
Continuiamolo insieme questo elenco, riscriviamo a più mani questa storia fatta di evoluzione e di generazioni future che trovano nuove ali per la Magia della Vita, facciamola circolare, liberandola dai condizionamenti, dai malumori e togliendo i nostri sassi dal suo cammino.
Questo è il mio augurio per tutti noi in questo magico natale.
In Amore,
Cristina
cristinagaravaglia@tiscali.it

30 novembre 2010

Noi, Spiriti Erranti


Siete qui per portare Luce
in un mondo buio.
È così semplice.
Lo scopo per cui gli erranti si sono incarnati
è solo uno:
per amare,
e per amare,
e per amare,
e per amare.

estratto da:

4 aprile 2010

Preghiera Pasquale

Agnus Dei - Francisco de Zurburán (1598-1664)


Agnelli di Dio

immolati in un rito immondo

abbiate pietà di noi.


Angeli di Dio

che portate la Luce nel mondo

donate a Noi la Pace.


)*



14 febbraio 2010

Una lettera d'amore di John e Yoko

Pubblicata sul New York Times il 27 maggio 1979


"Alzate gli occhi ancora e guardatevi attorno
e vedrete che state camminando nel cielo,
che arriva fino a terra"





Negli ultimi dieci anni ci siamo accorti che ogni cosa che desideravamo si avverava a tempo debito, buona o cattiva, in un modo o nell'altro. Abbiamo continuato a dirci che uno di questi giorni avremmo dovuto organizzarci e desiderare solo cose buone. Poi è arrivato il nostro bambino! Eravamo felicissimi e allo stesso tempo ci sentivamo molto responsabili. Ora i nostri desideri avrebbero influenzato anche lui. Abbiamo sentito che era ora di finirla con le discussioni e metterci a rivedere i nostri meccanismi di desiderio: la Pulizia Primaverile delle no­stre menti! E stato un lavoro grosso.

Ci capitava di trovare nei vecchi armadi della nostra mente cose che non sapevamo di possedere ancora, cose che avremmo sperato di non trovare più. Facendo le pulizie, abbiamo cominciato anche a notare molte cose che non andavano nella nostra casa: c'era una mensola che non avrebbe mai dovuto neanche stare là dove stava, un quadro che cominciava a non piacerci più, e c'erano due stanze tetre che sono diventate luminose e ariose quando abbiamo buttato giù il muro che le divideva. Abbiamo cominciato ad amare le piante: e pensare che all'inizio eravamo convinti che le piante ci rubassero l'aria! Abbiamo iniziato ad apprezzare il ritmo frenetico della città che di solito ci disturbava. Commettevamo molti errori e ancora ne facciamo. In passato abbiamo speso un mucchio di energia per cercare di ottenere qualcosa che pensavamo di volere, ci chiedevamo perché non riuscivamo a ottenerlo, per poi scoprire che uno dei due o tutt'e due non lo volevano veramente. Un giorno abbiamo ricevuto un'improvvisa pioggia di cioccolato da persone di tutto il mondo. "Ehi, che è "sta roba? Noi non mangiamo mica roba dolce! Chi è stato a desiderarla?" Ci siamo messi a ridere. Abbiamo scoperto che quando tutt'e due desideravamo una cosa all'unisono, succedeva più in fretta. Come dice la Bibbia, «là dove ci sono due riuniti nel mio nome». E vero. Due sono tanti. Un potentissimo seme di pulizia.

Stiamo iniziando sempre di più a desiderare e pregare. Le cose che abbiamo cercato di conquistare in passato facendo il segno della pace, adesso cerchiamo di ottenerle attraverso il desiderio. Non lo facciamo perché è più semplice. Desiderare è più efficace che sventolare bandiere. Funziona. E come una magia. La magia è semplice. La magia è reale. Il segreto è sapere che è semplice, e non ucciderla con rituali elaborati che sono segno di insicurezza. Quando qualcuno è arrabbiato con noi, gli disegniamo nella nostra mente un'aureola attorno alla testa. E lui smette di essere arrabbiato con noi? Be', non si sa. Sappiamo però che da quando gli disegniamo attorno l'aureola, improvvisamente per noi inizia ad assomigliare a un angelo. Questo ci aiuta a sentire affetto verso le persone, a ricordarci che ognuno ha una sua bontà dentro, e che tutte le persone che vengono da noi sono angeli travestiti che ci portano doni e messag­gi dall'Universo. La magia è logica. Provateci qualche volta.

Abbiamo ancora molta strada da fare. Sembra che più facciamo pulizia, più velocemente funzioni il processo di desiderare e ricevere. La casa adesso è diventata molto comoda. Sean è bellissimo. Le piante crescono. I gatti fanno le fusa. La città risplende, che ci sia il sole, la pioggia o la neve. Viviamo in un universo bellissimo. Siamo riconoscenti ogni giorno per la pienezza delle nostre vite. Non è un eufemismo. Sappiamo che la città, il paese, la terra stanno affrontando tempi molto duri e che si respira terrore. Però il sole splende ancora, noi siamo ancora insieme e fra di noi c'è amore, e anche nella nostra città, nel paese, sulla terra. Se due persone come noi stanno facendo delle loro vite quello che ne stiamo facendo noi, ogni miracolo è possibile! E vero, in questo momento ci farebbe comodo qualche grosso miracolo. Il punto è riconoscerli quando ti succedono ed esserne riconoscenti. Prima si manifestano in una forma ridotta, nella quotidianità, poi vengono a fiumi, a oceani.

Andrà tutto bene! Il futuro della terra è nelle mani di tutti noi.

Molte persone ci inviano tutti i giorni energia emotiva spedendoci lettere o telegrammi, venendo a bussarci al cancello o semplicemente inviandoci fiori e bei pensieri. Noi li ringraziamo tutti e li apprezziamo perché rispettano il nostro spazio e la nostra calma, di cui abbiamo bisogno. Grazie per tutto l'amore che ci mandate. Noi lo sentiamo tutti i giorni. Anche noi vi amiamo. Sappiamo che vi preoccupate di noi. Ed è bello. Ecco perché volete sapere che cosa stiamo facendo. Ecco perché tutti ci fanno tante domande. Noi lo capiamo. Be', ecco cosa abbiamo fatto in questo periodo. Speriamo che voi abbiate lo stesso spazio e la stessa calma nella vostra mente per far avverare i vostri desideri.
La prossima volta che pensate a noi ricordatevelo, il nostro silenzio è un silenzio d'amore e non di indifferenza. Ricordatevi che noi scriviamo nel cielo invece che sulla carta... là c'è la nostra canzone. Alzate gli occhi e guardate il cielo. Là c'è il nostro messaggio. Alzate gli occhi ancora e guardatevi attorno e vedrete che state camminando nel cielo, che arriva fino a terra. Facciamo tutti parte del cielo, più che della terra. Ricordatevi che vi vogliamo bene.
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John Lennon &Yoko Ono
New York, 27 maggio 1979
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PS. Ci siamo accorti che ora, mentre vi scrivevamo, tre angeli ci stavano osservando da sopra le nostre spalle!

Estratto da:
di John Lennon
[minimum fax]




12 gennaio 2010

3/01/2010 - Fecondazione di una Stella

*la luce in basso a destra che si sposta verso il sole è Venere


qui un video con altri "incontri" tra sole e comete

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